Rileggendo Paul Wouters: La bottega del filosofo. Ferri del mestiere per pensatori debuttanti1

Autores

  • Natalina Stamile

DOI:

https://doi.org/10.21726/rcc.v7i2.269

Palavras-chave:

Realismo ingenuo; essenzialismo; metodo trascendentale; dialettica; fenomenologia; metodo analitico; ermeneutica; decostruttivismo.

Resumo

Le presenti riflessioni tentano di dimostrare l’importanza della filosofia attraverso una (ri)lettura ragionata di “La bottega del filosofo, ferri del mestiere per pensatori debuttanti” di Paul Wouters. Infatti, oggi, sempre più spesso la filosofia sembra essere ridotta al lumicino nella formazione del pensiero non solo giuridico. L’autore, invece, attraverso lo stumento della metafora e dell’allegoria ci permette di comprendere alcune tra le più importanti scuole di pensiero filosofico. Dall’analisi del testo emerge come solo dalla capacità di saper utilizzare simultaneamente molteplici metodologie, deriva la qualità delle risposte del filosofo. In conclusione, originale è la proposta di Paul Wouters che non cede alla tentazione di ricercare strumenti nuovi, quanto si impegna a scoprire una sorta di strategia mista, che si riveli, di volta in volta, utile al raggiungimento dello scopo che ci si prefigge.

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Publicado

2018-12-17

Como Citar

Natalina Stamile. (2018). Rileggendo Paul Wouters: La bottega del filosofo. Ferri del mestiere per pensatori debuttanti1. Revista Confluências Culturais , 7(2), 18–35. https://doi.org/10.21726/rcc.v7i2.269